sabato 3 aprile 2010

La Pastiera


E poteva mancare la pastiera sul tavolo pasquale di una famiglia campana?! No, no, no! Il problema ogni anno è, però, accontentare tutti: io amo la classica pastiera napoletana, rigorosamente di grano... i miei fratelli la variante al riso che si fa nella mia zona (dolci colline dell'agro nocerino sarnese).
Come si risolve il problema?! E che ve lo dico a fare! Si fanno sia le une che le altre!

Quest'anno però, non so perchè, volevo sperimentare qualche nuova ricettuccia di questa specialità, magari qualcuno che è proprio di Napoli e che di pastiere se ne intende... Un solo giro in uno dei blog da me più frequentati e ricetta trovai!!

Come dice Paoletta: Fidarmi? E c'è bisogno di dirlo? Io mi fido ciecamente, fidatevi anche voi ;)
D'altra parte, Antonia, napoletana doc, figlia di pasticceri, ricette provate, approvate, fatte e rifatte... può bastare?

E che facevo, non mi fidavo!? E certo che mi fido, tutto quello che ho provato di Paoletta è uscito sempre una bontà!

La ricetta, come dice Paoletta è di una napoletana doc Antonia, io l'ho seguita quasi pari pari:
LA PASTIERA DI ANTONIA

Per la frolla
500 gr.di farina 00
200 gr.di strutto
200 gr.di zucchero
60-70 gr.di acqua
1 pizzico di sale

Lavorazione solita, riposo in frigo anche dalla sera prima.

Ripieno:
250 gr.di grano cotto
300 gr.di latte
1 cucchiaino di strutto
1 buccia di limone
1 pizzico di sale

Cuocere il grano con tutti gli ingredienti lentamente fino ad assorbimento dei liquidi, deve risultare cremoso.

400 gr.di ricotta
6 uova
350 gr.di zucchero
canditi a cubetti q.b.
aroma di millefiori o fior d'arancia
2 cucchiai di crema pasticcera
1 pizzico di cannella
1/2 tazzina da caffè d'acqua

Preparazione:
In una ciotola lavorare a crema la ricotta con lo zucchero, aggiungere il grano, le uova, i canditi, gli aromi e per ultimo l'acqua, mescolare accuratamente.
Se il grano risulta troppo granuloso passare al passaverdura la metà del quantitativo, alla fine deve risultare un ripieno abbastanza liquido.
in una teglia appena imburrata stendere la frolla, non troppo spessa, versare il ripieno e fare delle striscioline poste a griglia.
Infornare in forno caldo a 200° per 30-40', continuare la cottura a 180° per altri 40' comunque fino a quando risulta asciutta. Lasciare raffreddare nel forno spento. Va mangiata almeno dopo un giorno spolverata di zucchero a velo.
Come dicevo ho seguito passo passo, ho solo diminuito la quantità di uova nel ripieno, ne ho messe 4 al posto di 6 perché erano davvero molto grandi.

Per la variante al riso ho semplicemente sostituito i 250 gr di grano cotto con la stessa quantità di riso cotto...
L'anno prossimo voglio cimentarmi anche nella versione casertana: al posto del grano ci mettono le tagliatelle, si si avete letto bene, le tagliatelle all'uovo!!
Quest'anno non è cosa, mi è pure avanzato il grano cotto e, dato che è quello in barattolo, lo devo far fuori in un altro dolce!

Comunque questo è il risultato






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