sabato 3 aprile 2010

Tortano



La tradizione prevede anche questo in tavola a Pasqua e io naturalmente ho seguito la tradizione!!

L'ingrediente fondamentale per il mio Tortano sono i Ciccioli... Vi posto la descrizione che ne viene fornita da wikipedia :

I ciccioli sono un prodotto alimentare ottenuto dalla lavorazione del grasso presente nel tessuto adiposo interno delmaialenella preparazione dellostrutto.
Insomma roba da niente, pochi grassi, leggeri leggeri!!

Preparazione : (Sempre da wikipedia)

Il grasso, separato dallacotenna e fatto a dadini, è messo a cuocere a fuoco lento e costante, fino adebollizione, raggiungendo una temperatura attorno ai 120gradi centrigradi, per non meno di tre ore, in paioli dirame o di acciaio, così da fondere la parte grassa e consentire l'evaporazione dell'acqua contenuta. Quando i pezzi di grasso hanno acquistato un colore biondo dorato vengono versati in uncanovaccio, strizzati e infine aggiunti di aromi:garofano,cannella,alloro,pepe, noce moscata e salein dosi variabili a seconda delnorcino.

La parte colata è lo strutto, la parte solida residua sono i ciccioli. La strizzatura può avvenire in torchietti in legno o acciaio oppure tra assi incernierate ad un lato; dopo la torchiatura i ciccioli possono essere lasciati in formella oppure sbriciolati a caldo. Si conservano tranquillamente fino a tre o quattro mesi.

La preparazione che ho fatto io è più o meno la stessa, non li ho aromatizzati con le varie spezie ed ho utilizzato una classica pentola al posto del paiolo! :)

Altri Ingredienti:
500 gr Farina tipo 00
250 ml (circa) di acqua
1 bustina di lievito Mastro Fornaio
13 gr di sale
Pepe (abbondante)
150 gr di strutto

Ho preparato un impasto con gli ingredienti sopra elencati con la aiuto della mia fedele amica Macchina del Pane! La consistenza è la stessa della pizza più o meno, un impasto liscio e poco appiccicoso... Ho utilizzato il programma impasto e lasciato lievitare 2 orette nel cestello della macchina.


Al raddoppio ho preso l'impasto e con l'aiuto di un matterello ho steso una sfoglia rettangolare sulla quale ho adagiato i Ciccioli, arrotolato su se stesso e dato forma di ciambella...Rimessa a lievitare in una teglia unta di strutto fino a raddoppiamento volume.
Cotto in forno caldo a 200° per 30 minuti circa.
BUONA PASQUA!!





Timballi Mignon di Riso


Ieri facendo le pastiere è avanzato il riso... E qui non si butta niente!!!

E allora oggi per pranzo ho sfornato questi buoni timballini....

Ingredienti :
Riso bollito
Burro
1 uovo
Pisellini bolliti
Salsiccia
Parmigiano reggiano grattuggiato

Per la besciamella

200 ml latte
20 gr di farina
20 gr di burro
noce moscata, pepe.

Fare la besciamella (la ricetta è mini, infatti sono venuti 4 timballini :) giusto uno a testa!):
sciogliere il burro, aggiungere piano piano la farina in modo da non fare grumi, idem per il latte... Lasciare addensare a fuoco lento e rimescolando in modo che non si attacchi sul fondo. A fine cottura pepare, aromatizzare con la noce moscata.

Condire il riso bollito con una noce di burro, l'uovo sbattuto e parmigiano. Prendere i pirottini, bagnarli leggermente e spolverizzare con parmigiano grattuggiato. Coprire il fondo e i lati con il riso, nel centro adagiare un cucchiaino di besciamella, dei pisellini, due pezzetti di salsiccia (e io ho aggiunto anche un pezzetto di scamorza) spolverizzare con parmigiano. Chiudere con un altro strato di riso.

Cuocere in forno caldo a 180° per 15/20 minuti.

Li ho accompagnati con la restante besciamella :-)


Buon appetito

La Pastiera


E poteva mancare la pastiera sul tavolo pasquale di una famiglia campana?! No, no, no! Il problema ogni anno è, però, accontentare tutti: io amo la classica pastiera napoletana, rigorosamente di grano... i miei fratelli la variante al riso che si fa nella mia zona (dolci colline dell'agro nocerino sarnese).
Come si risolve il problema?! E che ve lo dico a fare! Si fanno sia le une che le altre!

Quest'anno però, non so perchè, volevo sperimentare qualche nuova ricettuccia di questa specialità, magari qualcuno che è proprio di Napoli e che di pastiere se ne intende... Un solo giro in uno dei blog da me più frequentati e ricetta trovai!!

Come dice Paoletta: Fidarmi? E c'è bisogno di dirlo? Io mi fido ciecamente, fidatevi anche voi ;)
D'altra parte, Antonia, napoletana doc, figlia di pasticceri, ricette provate, approvate, fatte e rifatte... può bastare?

E che facevo, non mi fidavo!? E certo che mi fido, tutto quello che ho provato di Paoletta è uscito sempre una bontà!

La ricetta, come dice Paoletta è di una napoletana doc Antonia, io l'ho seguita quasi pari pari:
LA PASTIERA DI ANTONIA

Per la frolla
500 gr.di farina 00
200 gr.di strutto
200 gr.di zucchero
60-70 gr.di acqua
1 pizzico di sale

Lavorazione solita, riposo in frigo anche dalla sera prima.

Ripieno:
250 gr.di grano cotto
300 gr.di latte
1 cucchiaino di strutto
1 buccia di limone
1 pizzico di sale

Cuocere il grano con tutti gli ingredienti lentamente fino ad assorbimento dei liquidi, deve risultare cremoso.

400 gr.di ricotta
6 uova
350 gr.di zucchero
canditi a cubetti q.b.
aroma di millefiori o fior d'arancia
2 cucchiai di crema pasticcera
1 pizzico di cannella
1/2 tazzina da caffè d'acqua

Preparazione:
In una ciotola lavorare a crema la ricotta con lo zucchero, aggiungere il grano, le uova, i canditi, gli aromi e per ultimo l'acqua, mescolare accuratamente.
Se il grano risulta troppo granuloso passare al passaverdura la metà del quantitativo, alla fine deve risultare un ripieno abbastanza liquido.
in una teglia appena imburrata stendere la frolla, non troppo spessa, versare il ripieno e fare delle striscioline poste a griglia.
Infornare in forno caldo a 200° per 30-40', continuare la cottura a 180° per altri 40' comunque fino a quando risulta asciutta. Lasciare raffreddare nel forno spento. Va mangiata almeno dopo un giorno spolverata di zucchero a velo.
Come dicevo ho seguito passo passo, ho solo diminuito la quantità di uova nel ripieno, ne ho messe 4 al posto di 6 perché erano davvero molto grandi.

Per la variante al riso ho semplicemente sostituito i 250 gr di grano cotto con la stessa quantità di riso cotto...
L'anno prossimo voglio cimentarmi anche nella versione casertana: al posto del grano ci mettono le tagliatelle, si si avete letto bene, le tagliatelle all'uovo!!
Quest'anno non è cosa, mi è pure avanzato il grano cotto e, dato che è quello in barattolo, lo devo far fuori in un altro dolce!

Comunque questo è il risultato






venerdì 2 aprile 2010

Taralli dolci di Pasqua



Ciao a tutti!
Dopo quasi due anni di silenzio sono tornata... La passione per la cucina mi ha comunque sempre accompagnata in questi anni!
Visto che siamo a -2 da Pasqua posto una dolce tentazione in tema: i Taralli Pasquali.

Ricetta vista ieri alla prova del cuoco (non mi ricordo il nome della signora che l'ha proposta).
Ecco gli ingredienti:

500 gr Farina tipo 00
170 gr di Zucchero
4 Uova (io ne ho usate 3 perché erano molto grandi)
1 Tuorlo (conservare l'albume che servirà per la glassa)
100 gr di Burro
1/2 Bustina lievito per dolci
1 puntina di un cucchiaino di ammoniaca per dolci
40 gr di Latte
buccia limone e arancia

Per la glassa
30 gr di Albume
180 gr di Zucchero
poche gocce di limone

Io ho lavorato le uova, il tuorlo con lo zucchero, aggiunto il burro a pezzetti ammorbidito, setacciato e aggiunto la farina, il latte, la buccia del limone e dell'arancia grattugiata, per ultimo il lievito.

Lavorare fino a raggiungere un impasto molto liscio, risulta molto lavorabile e poco poco appiccicoso.

Ora dall'impasto prendere delle piccole quantità, formare dei salamini facendo scorrere sotto i palmi l'impasto e unire le estremità formando delle ciambelline.

Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti circa.

Nel frattempo preparare la glassa, sbattendo l'albume con lo zucchero e qualche goccia di limone.
Sfornati i biscotti spennellarli di glassa, ripassarli in forno caldo per pochi minuti fino a che non si solidifica la glassa.